martedì 7 maggio 2013

Arte, The Hands Resist Him: La Tela Maledetta

di Claudia Pellegrini

ARTE,THE HANDS RESIST HIM - Nel 1972 ad Oakland, California, l’artista Bill Stoneham dipinge una strana tela. Vi sono ritratti un bambino ed una bambola dalle fattezze piuttosto umane davanti ad una porta a vetri; quest’ultima si è ipotizzato possa rappresentare il confine tra il mondo reale e quello del sogno, mentre la bambola potrebbe essere una sorta di guida che accompagnerebbe il ragazzo attraverso la porta. Ma sul quadro c’è dell’altro. Dietro la porta si vedono delle chiare impronte di mani premute contro il vetro. Cosa rappresentano? La sensazione che si prova a guardarle fa venire in mente una sola cosa: manine piccole e grigiastre, manine fantasma che bussano e spingono per farsi aprire. Inoltre, se si osservano i personaggi della tela più attentamente, ci si rende conto che il bambino, che oltretutto ha una strana testa troppo grande in proporzione al corpo, ha una strana espressione sul volto, sembra quasi guardarci con intenzioni poco amichevoli. E cosa dire della bambola? Il fatto che non abbia gli occhi la dice già tutta!
Il dipinto, intitolato The hands resist him, fu esposto in una galleria di Los Angeles nei primi anni settanta, e successivamente acquistato da un attore, almeno questo è ciò che si sa della storia del quadro. Le stranezze però iniziano nel 1984, quando una coppia di coniugi californiani lo trovò nel deposito di una fabbrica e decise di appenderlo in casa ( che gusti!). Ma se ne sbarazzarono presto, e la tela iniziò a passare di mano in mano finché, nel 2000, approdò su eBay. Il venditore raccontava di aver sistemato una macchina fotografica davanti al quadro dopo che sua figlia, una bambina di quattro anni, assicurava che i due protagonisti, il bambino dalla grossa testa e la bambola cieca, durante la notte evadevano dalla cornice! In due delle foto effettivamente si nota qualcosa di strano: in una si ha l’idea che la bambola tenga in mano una pistola con la quale minaccia il ragazzino; nell’altra uno strano gioco di luci ed ombre fa sembrare che il bambino si stia staccando dalla tela per emergere nella realtà.
Ovviamente sulla qualità delle foto non si può mettere la mano sul fuoco, e del resto non lo aveva fatto neanche il venditore su eBay, però quel che è certo, è che il poveretto ne era spaventato e voleva sbarazzarsene. Aveva inoltre precisato sull’annuncio che il prossimo proprietario non avrebbe dovuto avere problemi mentali o fisici, come a dire che in caso di esaurimento nervoso, infarto e quant’altro, lui non aveva responsabilità poiché aveva messo in chiaro la faccenda, consigliandogli inoltre di non usare l’immagine come wallpaper del computer e di non mostrarla ai bambini, i soggetti più sensibili al soprannaturale.
Il “fortunato compratore” non ha voluto rendersi pubblico, il web lo conosce come Lucky Bidder ( Fortunato Offerente), e, a quanto pare, non sembra aver avuto grosso problemi, a differenza di molti che anche per averlo solo guardato sullo schermo del computer hanno accusato malori. Certamente guardando il bambino testone con quello sguardo malevolo, quella bambola cieca dalle fattezze troppo umane, nonché le manine fantasma al vetro, è più che ovvio non avere una sensazione positiva, ma da qui a sentirsi male forse è eccessivo.
Dunque si tratta di suggestione? Isteria collettiva? O il quadro è davvero maledetto/stregato? Dato che il dubbio non è ancora stato estinto, per evitare di estinguere noi stessi o la nostra sanità mentale, guardiamolo il meno possibile, è sempre meglio essere prudenti.

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