lunedì 3 giugno 2013

Ricerca, Sesame: un "super-microscopio" per il Medio Oriente


di Serena Sgroi
RICERCA, SESAME: SUPER-MICROSCOPIO PER MEDIO ORIENTE -
Osservare dettagliatamente e con un metodo innovativo le caratteristiche delle opere d'arte, le proprietà di materiali avanzati o i processi che avvengono nelle cellule non sarà più solo un ambizioso progetto; il Sesame diventerà realtà e anche l'Italia parteciperà alla produzione dell'infrastruttura. Sesame (acronimo che sta per Synchrotron-light for Experimental Science and Applications in the Middle East) sarà realizzato in Medio Oriente dal Cern e dalla Commissione Europea. La sua costruzione è iniziata nel 2003, a Nord della capitale giordana Amman. Si avvicina ora la fine dei lavori, ai quali contribuirà la Commissione Europea con un finanziamento complessivo la cui cifra si aggira intorno ai cinque milioni di euro. L'Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (Cern), nonchè il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle, fornirà al Sesame alcuni degli strumenti costituenti l'animo dell'impianto. Il nostro Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (Miur) invece si occuperà, con buone probabilità (a breve arriverà il parere delle Commissioni parlamentari), della formazione del personale e della fabbricazione di alcuni componenti. Una volta ultimata la realizzazione dell'innovativo centro di ricerca sarà possibile, per un gran numero di ricercatori e scienziati, sfruttare la luce di sincrotrone generata per definite osservazioni microscopiche. Cipro, Egitto, Iran, Israele, Giordania, Pakistan, Turchia e altri Paesi collaborano al Sesame, con l'auspicio che la collaborazione scientifica possa essere anche promotrice di pace tra le diverse regioni medio-orientali.

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