di Serena Sgroi
AMBIENTE, DELFINI SOFFRONO MORBILLO - Quella che il mese scorso ha portato alla morte di oltre cento delfini é una vera e propria epidemia di morbillo. La malattia (infettiva e del sistema respiratorio) é ben nota per i suoi effetti sull'organismo umano: un malessere generale (mentre il virus si incuba) che dura diverse settimane ed é accompagnato da febbre, raffreddore, tosse e delle caratteristiche macchie rossastre che compaiono sulla pelle soggetta poi, quando ormai il corpo è in via di guarigione, a desquamazione. All'aggressività del virus reagiscono, per debellarlo, gli anticorpi. La reazione (più o meno immediata) dell'organismo dipende perciò dalla qualità delle difese immunitarie mediate dallo specifico sistema. Così è anche per i delfini. E infatti, un gran numero di giovani esemplari della specie "stenella" sono stati colpiti dal morbillivirus lungo le coste del Tirreno. A conclusione delle analisi effettuate dai ricercatori della "Rete nazionale spiaggiamenti mammiferi marini", quasi il 50% delle carcasse studiate ha confermato le ipotesi di una violenta epidemia di morbillo che ha abbassato fortemente le difese immunitarie dei delfini, in particolare di quelli in età inferiore ai 20 anni. La "strage", una tra le più gravi per la fauna marina italiana dopo quella del 1992, ha colpito gli animali che, sprovvisti di anticorpi specifici, non sono riusciti a difendersi. Il rapporto della Banca dati spiaggiamenti sembra aver comunque chiarito che la causa del maggior numero di decessi (rispetto alla media annuale) osservato tra i delfini non sia stata esclusivamente l'azione del virus del morbillo; gli scienziati coinvolti nello studio hanno spiegato che l'abbassamento delle difese immunitarie negli animali contagiati li ha resi più esposti del solito ad altre infezioni e malattie. Nata dalla collaborazione tra Ministero dell'Ambiente e Ministero della Salute, la "Rete nazionale spiaggiamenti mammiferi marini" ha riscontrato la presenza del morbillivirus nel 90% della giovane popolazione di delfini (specie stenella) morti per l'epidemia animale (epizoozia). Toscana, Lazio, Campania e Sicilia sono le regioni le cui coste sono state maggiormente interessate dalla moria che ora sembra essere, se non ancora del tutto conclusa, comunque in via risolutiva.
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