UNIVERSITÀ, "SAPERE AUDE". NUOVA BIBLIOTECA A FISCIANO -
Le sembianze sono quelle di un edificio
che entra a far parte di una grande fabbrica del sapere. Con una capacità complessiva di oltre 350 mila unità bibliografiche e circa 500 postazioni utenti, la biblioteca del polo tecnologico dell'università di Salerno occupa una superficie di 2000 metri quadrati all'interno del Campus universitario, all'interno dei quali si eleva per ben otto livelli. L’intera dotazione libraria del polo tecnico-scientifico di Fisciano confluirà nel catalogo unico dell'Ateneo salernitano che già vanta un cospicuo patrimonio: il Centro Bibliotecario di Ateneo "E.R.Caianiello" offre agli studenti consistenti risorse (elettroniche e non) in tutti gli ambiti disciplinari. Banche dati, riviste elettroniche ed e-books completano la già ricca collezione che vanta l'Università della vasta provincia campana; notevole e di grande interesse per la storia e la cultura del territorioè infatti il patrimonio librario antico (secc. XV-XIX). Presenti all'inaugurazione dello scorso 3 maggio Raimondo Paquino (Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Salerno), Nicola Pagliara (progettista architettonico) e Guido Trombetti (Assessore all’Università e alla Ricerca per la Regione Campania). "Sapere Aude": abbiate il coraggio di servirvi della vostra intelligenza. Questa l'incitazione di ascendenza oraziana incisa nella pietra e a caratteri cubitali all'ingresso dell'edificio; messaggio che per il filosofo Kant era il motto dell'ispirazione illuministica. Nuove le soluzioni d'arredo, sobri ma originali i design, innovative le prestazioni informatiche al servizio degli universitari anche grazie all'utilizzo della Radio Frequency IDentification (RFID): ciascun volume inventariato e collocato negli scaffali è dotato di un microchip con tutte le informazioni e i dati classificativi, per una più rapida consultazione. La maggior parte degli studenti è già entusiasta all'idea di poter usufruire della grande sala riunioni all'interno dell’edificio; le associazioni studentesche da sempre lamentavano il poco spazio dedicato al settore scientifico all'interno della biblioteca generale del campus.
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